CodyFeet-Free: la fantasia a piede libero

Nel gioco e nella didattica i percorsi sono quasi sempre contestualizzati. Nei primi due mesi di sperimentazione di CodyFeet ho osservato le vostre attività e ne ho avuto conferma. Lungo i percorsi si compiono azioni funzionali allo story-telling o all’attività in corso, compresi esercizi motori che a determinate posizioni del percorso associno salti, piegamenti, esercizi per le braccia, o altro.

Il paradigma di CodyFeet si presta ad offrire supporto alla narrazione e alle azioni specifiche da compiere lungo il percorso senza compromettere la rappresentazione delle istruzioni necessarie a seguire il percorso stesso. L’opportunità è data innanzitutto dalle tessere neutre, di colore grigio, che dicono di proseguire diritto senza alcuna rotazione. Tali tessere possono essere sostituite da tessere che, pur senza presupporre alcuna rotazione, prevedano di compiere azioni funzionali al gioco, alla narrazione o all’attività didattica in corso. Per essere compatibile con CodyFeet, l’azione deve:

  • essere elementare (cioè associata ad una sola istruzione rappresentata sulla tessera stessa),
  • non comportare spostamenti (in modo da non interferire con la percorrenza del tracciato),
  • non comportare rotazioni (cioè avere punto di uscita dalla tessera sul lato opposto al punto di entrata).

Dal punto di vista del bimbo-robot che incontra la tessera speciale, si tratta di compiere l’azione codificata dall’istruzione prima di passare alla tessera successiva per leggere una nuova istruzione.

I gradi di libertà lasciati aperti da questi semplici requisiti sono talmente ampi da chiamare queste tessere “free“, lasciando alla fantasia di bambini e insegnanti la definizione e la rappresentazione delle istruzioni utili alle loro attività.

Volendo, è possibile generalizzare anche le tessere di inizio e fine percorso (start e stop), che pur mantenendo la sagoma esterna di quelle standard possono essere decorate e personalizzate in modo da rappresentare più efficacemente le situazioni di partenza e di arrivo e la codifica di eventuali azioni da compiere all’inizio e alla fine.

Ecco le tre tessere CodyFeet-Free, che sono state aggiunte come estensione alla pagina ufficiale di CodyFeet:

Nell’esempio in copertina, le tessere libere sono state utilizzate per comporre la parola CODING lungo il percorso. Nell’esempio, volutamente, le tessere libere sono usate insieme a quelle neutre, per sottolineare che il loro utilizzo non è esclusivo e che il comportamento del bimbo-robot che si muove lungo il percorso è coerente.

Sono curioso di vedere come personalizzerete le tessere e i percorsi. Buon divertimento!

 

3 commenti su “CodyFeet-Free: la fantasia a piede libero

  • Il venerdì con i miei bambini di terza ho un’ora di motoria. Mi frulla un’idea. Usare le tessere neutre per far compiere percorsi motori in palestra. Ad ogni tessera neutra può corrispondere un esercizio “una sola mossa” come un salto(che non implica cambio di direzione). Creare una sorta di labirinto degli esercizi. Vediamo come va!

    • Giovanna questo mi piace assai, ho modo di lavorare in tal senso in quanto, come istruttore di Beach Tennis seguo la parte motoria x i più piccoli come attività ludico motoria base…
      Parliamone perché mi interessa
      A presto e ancora Auguroni..
      Marcello

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