Aggregazione spontanea per il coding a Scuola

Una richiesta di collaborazione lanciata ieri da Adriana sul gruppo Facebook di CodeMOOC ha scatenato un processo di aggregazione spontanea di insegnanti interessati ad elaborare proposte curricolari per introdurre il coding in ogni anno scolastico. In 24 ore la richiesta ha ricevuto più di 300 risposte, proposte, rilanci. A poche ora da quel primo invito ho lanciato un sondaggio per verificare chi fosse interessato a lavorare su proposte per singoli anni di corso e in 12 ore sono arrivate più di 1000 adesioni, così distribuite:

Mentre il sondaggio va avanti, i primi gruppi hanno iniziato ad elaborare documenti condivisi e a scambiarsi commenti in risposta a post dedicati ai rispettivi anni di corso.

E’ un processo virtuoso che dimostra ancora una volta la vitalità di questa grande comunità di pratica e che si è innescato con perfetto tempismo rispetto ad altri due processi sinergici in atto:

La fase operativa delle proposte progettuali del bando Curricoli Digitali – Coding
L’avvio dei PON sul Pensiero Computazionale

Poichè il metodo e la comunità di pratica di CodeMOOC sono il punto di riferimento delle proposte progettuali alle quali l’Università di Urbino partecipa elaborando risorse aperte, intendo valorizzare in quei contesti il lavoro che i gruppi di insegnanti condurranno spontaneoamente e offrire loro il mio aiuto per renderlo organico e riusabile.

Punto di partenza

Per iniziare, vi invito a dare un’occhiata al video che riassume la proposta progettuale di Curricolo Digitale sul Coding.

Altro punto di partenza che vi invito a considerare è il supporto offerto dall’Università di Urbino per il PON sul Pensiero Computazionale.

Ricordo inoltre che fin dal 2016, su iniziativa di Sergio, un nutrito gruppo di insegnanti aveva lavorato ad un documento aperto per l’elaborazione di un Curricolo Verticale.

Infine, richiamo:

Strumenti operativi

Propongo ad ogni gruppo di lavoro di nominare un editor, persona incaricata di curare la redazione di un documento condiviso che sia la sintesi del lavoro del gruppo. Dove non dovesse emergere naturalmente potrei lanciare un sondaggio aperto su Facebook. Ogni partecipante al gruppo di lavoro potrà partecipare al sondaggio votando per uno degli editor già candidati o aggiungendo il proprio nome per candidarsi a sua volta.

Individuati gli editor, saranno loro a coordinare i gruppi e a gestire gli strumenti di lavoro e condivisione, dei quali pubblicherò i link su questa pagina.

Ecco i sondaggi in corso su Facebook: