Il rapporto tra Alan Turing e Ada Lovelace a cui faccio riferimento nel testo è riferito al trattato di Turing sull’intelligenza artificiale, del 1950:
A.M. Turing, “Computing machinery and intelligence”, Mind, 59, pp. 433-460, 1950.
Ti propongo di consultare la traduzione italiana di Somenzi e Cordeschi, pubblicata nel 1986 e oggi disponibile in pdf: “Macchine calcolatrici e intelligenza“. La sezione 6.6, intitolata “L’obiezione di Lady Lovelace“, testimonia non solo la considerazione di Turing per Ada, ma anche la straordinaria lungimiranza con la quale Ada parlò di intelligenza artificiale nella prima metà dell’800.
[questa pagina è dedicata ai contenuti online associati al relativo capitolo del libro “A Scuola con CodyRoby“, di Alessandro Bogliolo]