Buone pratiche istituzionali

CodeMOOC è a tutti gli effetti un’iniziativa dal basso. Benchè ci siano dietro un’università e tante scuole, è un’iniziativa di persone: voi ed io. Questa caratteristica è indubbiamente un fattore di successo, ma nulla impedisce che il valore formativo di una buona pratica dal basso venga rionosciuto a livello istituzionale.

CodeMOOCinstitutional

Questo post è proprio un invito a condividere le soluzioni adottate da istituzioni locali, regionali, o nazionali per riconoscere formalmente l’attività che avete svolto nell’ambito di CodeMOOC. L’iniziativa può essere di un Dirigente Scolastico, di un Comitato di valutazione, di un Ufficio Scolastico, di una Scuola Polo, del MIUR, di un’Università, …

Se ne siete a conoscenza, lasciate un commento sul blog per descrivete la soluzione adottata. Quando ne avremo raccolte un po’ proveremo a farne delle linee guida che ciascuno di voi potrà proporre ai propri referenti isituzionali per avere riconoscimenti formali.

Da parte mia vi dirò come fa l’Università di Urbino a rinoscere un Credito Formativo Universitario a chi si iscrive avendo già l’attestato di completamento di CodeMOOC.

 

11 commenti su “Buone pratiche istituzionali

  • Nel mio Istituto Comprensivo”Torre del Lago Puccini” il coding è stato inserito tra le buone pratiche che concorrono al raggiungimento del Bonus L.ge 107/15 – art.1Comma 129_3.
    La proposta era già stata avanzata dal gruppo di studio sulla valutazione di Dirigenti e Insegnanti della Toscana sulla valutazione.
    In riferimento alla griglia che è stata redatta dal Comitato di Valutazione, riporto ambiti, criteri e indicatore.
    Ambito: A)Qualità’ dell’insegnamento e contributo almiglioramento dell’istituzione scolastica, nonché’ del successo formativo e scolastico degli studenti.
    Criterio: A.2 contributo al miglioramento dell’istituzione scolastica.
    Indicatore: Iniziative riferite al PNSD.Realizzazione di progetti che utilizzano in modo sistematico le competenze digitali: Coding, Byod, utilizzo Lim e laboratori, software didattici.
    Premesso che per la mia realtà scolastica al 90% il coding corrisponda al #CodeMooc, credo che il fatto rilevante sia stato che un organo come il comitato di valutazione costituito da più parti (genitori, insegnanti, presidi) abbia sottolineato l’importanza formativa e didattica del coding. Credo anche che essere arrivati a questa consapevolezza sia stato un traguardo importante attraverso un percorso abbastanza rapido iniziato a dicembre con la settimana del PNSD e l’ora del codice e proseguito con #CodeMooc lavorando e coinvolgendo su tre aspetti comuni:
    1) Formazione dei docenti
    2) Ricaduta effettiva sulle attività e gli esiti degli alunni
    3) Apertura dei laboratori e delle attività alle famiglie attraverso laboratori interattivi e dinamiche di continuità scuola-casa, partecipazione a percorsi nazionali come “Il mese delle Stem” e “Internet Day”, partecipazione a concorsi “CodiAmo” e “Il mio Pnsd”.
    Il coinvolgimento dell’intera comunità scolastico riteniamo sia stato un punto strategico affinchè questa attività avesse anche un riconoscimento istituzionale.
    Erika Pucci

  • Io ho consegnato in Ufficio, all’impiegata che se ne occupa , l’attestato con allegato il programma del corso ( le informazioni scaricate dai link del badge) …

  • Nella scuola in cui lavoro questa esperienza verrà riconosciuta sia come “didattica innovativa” sia come “autoformazione”…e questi sono due dei criteri per la valutazione dei docenti, voluta dalla Buona Scuola, che permetteranno l’accesso al fondo!

  • Da noi, Torino, tra i criteri per l’attribuzione del bonus docenti c’è anche:
    “Arricchimento della programmazione con attività aggiuntive (concorsi… eventi, progetti… laboratori, ecc…) che mirano al miglioramento formativo nell’ottica di una formazione per competenze”…
    e ancora
    “Risultati ottenuti …in relazione al potenziamento delle competenze degli alunni e dell’innovazione didattica metodologica, nonché della collaborazione alla ricerca didattica, alla documentazione e alla diffusione di buone pratiche didattiche:
    • Partecipazione a corsi di aggiornamento con considerazione della ricaduta su alunni e colleghi
    • Uso in classe di metodologie innovative…”
    e poi
    ” Realizzazione all’interno dell’IC di una formazione didattico-metodologica disciplinare o formazione per l’attuazione del Piano Nazionale Scuola Digitale….”
    Bruna

  • Ho dimenticato alcuni fattori che riporto in questo post integrativo al precedente.
    Per il punto A sulla qualità dell’insegnamento la rilevazione è data da documentazione che dimostri lo svolgimento delle attività in modo continuativo e sistematico.
    Per quanto riguarda il #codemooc ovviamente risiede anche nella terza sezione della griglia da noi adottata inerente C)Responsabilità assunte nel coordinamento organizzativo e didattico e nella formazione del personale.
    Criterio: C.3 Responsabilità assunte nella formazione del personale.
    Indicatori: C.3.0 Coordinamento della formazione del personale -diffusione del PNSD
    -docente tutor neoimmessi DM 850/2015 e tirocinanti (SSII grado, Università)
    C.3.1 Partecipazione a formazioni, ulteriori rispetto a quelle obbligatorie, che abbiano una ricaduta sulla scuola (minimo 20 ore anche su più corsi)
    Rilevazione: Documentazione dell’attività svolta (attestati di conseguimento, report delle attività, modelli peer to peer).
    Erika

  • Anch’io ho consegnato tutto in segreteria e potrà essere inserita come didattica innovativa. Nella mia scuola abbiamo seguito il corso in due della scuola primaria… ma ho già coinvolto due colleghe della secondaria di primo grado che si sono iscritte da poco… e l’anno non è ancora terminato. Pia

  • Come le colleghe, anche io ho elencato il risultato di questo percorso per l’attribuzione del Bonus, poco importa, ci sono cose che i docenti, che crediamo ancora nell’istruzione e nella scuola, facciamo senza aspettarci chissà quali compensi.
    La gioia più grande e il BONUS più interessante l’ho ricevuto dai miei Piccoli Alunni!.
    A solo 5/6 anni hanno fatto un’esperienza che non dimenticheranno, con attività unplugged o con attività online da scuola e da casa con grande coinvolgimento anche delle famiglie. Su questa mia esperienza fatta in BYOD vi assicuro ci sono molte attenzioni da parte dei colleghi e non solo. Non so cosa faranno da grandi i miei alunni, una cosa è certa, ora da piccoli hanno fatto grandi cose!

  • Caro prof. credevo di aver seguito tutti i video , solo ieri mi sono resa conto che me ne mancano quattro per cui ho conseguito solo 84% delle unità visitate. Ma si possono ancora recuperare ? Mi dispiace non ricevere l’attestato completo per questo.

    • Non c’è scadenza. In questo articolo trovi tutte le indicazioni sui controlli da fare per ottenere l’attestato di completamento.
      codemooc.org/gestione-errori-materiali/

  • Nella mia scuola l’esperienza di formazione che ho fatto con il MOOC svolto dal prof. Alessandro Bogliolo sulla piattaforma Emma credo proprio che sarà considerato come didattica innovativa e come autoformazione.
    In considerazione di alcuni tra i criteri:
    Arricchimento della programmazione con attività aggiuntive (concorsi… eventi, progetti… laboratori, ecc…) che mirano al miglioramento formativo nell’ottica di una formazione per competenze”…
    e ancora
    “Risultati ottenuti …in relazione al potenziamento delle competenze degli alunni e dell’innovazione didattica metodologica, nonché della collaborazione alla ricerca didattica, alla documentazione e alla diffusione di buone pratiche didattiche:
    • Partecipazione a corsi di aggiornamento con considerazione della ricaduta su alunni e colleghi
    • Uso in classe di metodologie innovative…”

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