CodyFeet tattile

Oggi Nunzia Contino ha riportato sul gruppo Facebook di CodeMOOC la sua esperienza in classe con CodyFeet, manifestando l’esigenza di rendere l’attività accessibile a bimbi ipovedenti e non vedenti. Questo post è un primo tentativo di risposta e una manifestazione di gratitudine a Nunzia per aver condiviso l’esperienza, l’esigenza e la volontà di risolverla.

La proposta

Esistono due soluzioni a due diverse esigenze, che, unite, credo possano offrirci una soluzione efficace e immediata.

1. Per aumentare l’accessibilità dei luoghi pubblici a non vedenti e ipovedenti sono state concepite guide tattili, percorsi in rilievo che offrono scanalature lungo le quali far scorrere in sicurezza il bastone tattile. L’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti e l’Associazione Disabili Visivi hanno elaborato e pubblicato linee guida che riportano le convenzioni adottate.

2. Per rendere più sicure le superifici lisce e scivolose esistono in commercio strisce antiscivolo adesive, colorate o trasparenti, da interni o da esterni.

Le strisce antiscivolo possono essere utilizzate per creare rudimentali piste in rilievo compatibili con le convenzioni delle piste tattili.

Quello che propongo è l’applicazione di strisce antiscivolo trasparenti sopra le tessere di CodyFeet, disposte in modo tale che la giustapposizione delle tessere crei percorsi tattili continui e corretti.

Accessibilità, inclusione e principi informatici

Non dimentichiamo che CodyFeet si basa sull’idea che la bambina o il bambino impersoni un robottino che legge le istruzioni con i piedi. CodyFeet tattile rispetta la premessa (e la promessa) ancora più fedelmente, permettendo ai bambini di sperimentare il tatto come senso guida lungo il percorso, camminando scalzi, utilizzando la punta di bastoncino, o gattonando seguendo la traccia con il dito.

La disposizione delle strisce antiscivolo sulle tessere

Ecco una possibile disposizione delle strisce antiscivolo sulle tessere di CodyFeet tattile.

Si noti che:

  • La posizione delle strisce è indicata in nero, ma si consiglia l’utilizzo di strisce trasparenti che non coprano la normale grafica adottata per un uso visivo;
  • Le rotazioni sono rese con angoli retti solo perchè più semplici da applicare e più utili ad individuare il centro della tessera, ma in alternativa si potrebbero disporre strisce in diagonale o lungo quarti di circonferenza per rendervi più agevole lo scorrimento della punta di un bastone;
  • Le tessere “prosegui diritto” hanno un piccolo marker che ne indica il centro

CodyFeet tattile da usare scalzi. Una sola striscia in rilievo dovrebbe essere sufficiente a sentire il percorso con la pianta dei piedi.

CodyFeet tattile da usare con bastone. Per creare una scanalatura che guidi la punta del dito o di un bastone tattile si possono affiancare due striscie parallele. In questo caso è essenziale che le tessere siano giustapposte con precisione e non scorrano sul pavimento sottostante.

 

2 commenti su “CodyFeet tattile

  • Sono davvero felice dei risvolti che CodyFeet sta avendo in un’ottica di inclusione e accessibilità.
    Il bambino o la bambina
    legge ed interpreta le istruzioni direttamente rappresentate e l’idea che il senso del tatto possa fare da guida nel percorso, rende l’attività ancora più completa, “abbracciando” trasversalmente i diversi assi, come quello dell’autonomia, quello motorio-prassico, sensoriale e percettivo…
    “Il pensiero computazionale è davvero per tutti”

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