Due anni fa, come oggi, giravo per le vie di Urbino con un cellulare in mano, guidato per la prima volta da migliaia di bambini in gita, collegati da ogni parte d’Italia, che mi dicevano da che parte andare. Era il primo esperimento di CodyTrip, concepito per trasformare un’esigenza in opportunità. Il prototipo della tecnologia abilitante, che poi sarebbe diventato ActiveViewer, l’avevamo chiamato CodyRoom. Permetteva a tutti di seguire la gita in diretta da una normale pagina web sulla quale potevamo far comparire tre pulsanti per raccogliere feedback immediati.
In questi due anni CodyTrip è cresciuto molto dal punto di vista tecnico e funzionale, ha raggiunto molte mete, ha toccato molti temi di grande interesse sociale e culturale, ha coinvolto moltissimi partner e, soprattutto, ha coinvolto centinaia di migliaia di famiglie. Ma ha sempre mantenuto il format di quella prima edizione: un’intensa esperienza culturale interattiva, organizzata come una gita scolastica, da vivere in classe e in famiglia alla scoperta di persone, tradizioni, culture e luoghi, in cui tornare per trovarli familiari.
ActiveViewer, la tecnologia abilitante, si è evoluta per rendere possibile la gestione di sondaggi istantanei, di immagini in sovraimpressione, di layout diversi, di sondaggi grafici, di notifiche, di punteggi e di attestati, ma ha mantenuto la promessa di restare trasparente per permettere a tutti di concentrarsi sull’esperienza vissuta insieme, sui contenuti e sulle attività, senza far caso alla tecnologia che li rende possibili.
CodyTrip è tornato a Urbino nell’anno di Raffaello, è stato a Firenze per vivere esperienze multisensoriali nel Museo Marino Marini, è stato a Torino città dell’Innovazione, è stato in Puglia per parlare di sostenibilità, è stato a Napoli e al Pausilypon, è stato al Salone del Libro di Torino, è stato a Pisa per esplorare le origini di Internet e dell’Universo, è stato a Firenze dietro le quinte dei libri scolastici, è stato a Gubbio e Urbino per i 600 anni di Federico da Montefeltro ed è stato a Matera e al Centro Spaziale ASI per provare a comunicare con gli extra terrestri.
CodyTrip è organizzata da DIGIT srl, con l’Università di Urbino, con Giunti Scuola e con CampuStore, e gode dei patrocini di Save the Children, Fondazione Mondo Digitale, Grey Panthers e Telefono Azzurro.
CodyTrip ha coinvolto 11.462 classi di più 2.000 città italiane. Più di 250.000 bambine e bambini sono stati registrati gratuitamente alle gite dai propri insegnanti. Con le famiglie, hanno preso parte alle gite più di 500.000 persone. Sono state condotte circa 100 ore di diretta interattiva.
Dietro le quinte
In occasione del compleanno, pubblichiamo la registrazione del dietro le quinte proposto a Didacta la settimana scorsa. Si tratta dello stesso evento da tre punti di vista, oltre a quello del pubblico in sala: il webinar, la ripresa dello smartphone di CodyTrip, la vista di ActiveViewer.
Decorazioni
Se volete festeggiare con noi CodyTrip, eccovi le decorazioni…
